lunedì 26 ottobre 2020

#9 INVENTORI

Un primo prototipo di clinometro nella storia è il Bastone di Giacobbe. Lo strumento era costituito da due bastoni di diversa lunghezza, il bastone più corto veniva fatto scorrere sul bastone lungo, il quale era segnato in parti uguali. il Bastone di Giacobbe era spesso usato da marinai per determinare la latitudine del luogo attraverso il sole.


Di fatto però si può far risalire la progettazione del clinometro più simile al nostro clinometro a pendolo a Leonardo da Vinci, che lo progettò come uno strumento di bordo per la navigazione aerea con cui il pilota era in grado di controllare la posizione della macchina rispetto al suolo. Il Clinometro è formato da una base circolare sormontato da una campana di vetro all'interno della quale è appeso un piccolo pendolo.

mercoledì 21 ottobre 2020

#8 MATERIALI

 Il clinometro è un oggetto utile, ma anche molto facile da costruire basterebbe prendere un goniometro a cui attaccare una cannuccia lungo il diametro e al centro del goniometro legare un filo con un peso, in modo da avere un clinometro funzionante.

I primi clinometri erano composti da goniometri in ottone numerati ogni 10° posti su una base di tre viti calanti. Un ago, delle volte fatto con materiale magnetico, di forma romboidale, veniva fatto girare sul goniometro in modo da poter leggere l'inclinazione dell'angolo alla quale si stava guardando. La struttura che fungeva da base era fatta di legno principalmente.

Oggi i clinometri sono digitali sfruttando il principio della livella con dei sensori che leggono l'inclinazione della bolla e riescono a calcolare in gradi l'inclinazione con una precisione di +-/0.2°. Molto importante è l'oculare attraverso cui si guarda che per permettere una messa a fuoco ottimale va pulito con acqua e sapone neutro. Pertanto i materiali più utilizzati adesso, sono la plastica o in alcuni casi i sensori sono fatti utilizzando il mercurio.

#7 IL MITO

Ho scritto un racconto avente come protagonista l'astrolabio, uno strumento che è in pratica un clinometro ma con in più una lamina con le proiezioni di punti della sfera celeste, attaccata al cerchio graduato, utilizzato dal decimo secolo in avanti per calcolare la posizione dei corpi celesti.
In particolare mi sono rifatto in parte al mito greco 'La chioma di Berenice', spiegando l'origine del nome di una stella, in questo caso la stella Alcyone, nome che ricorda anche la letteratura italiana con D'Annunzio.

                     
                       in foto un astrolabio



 LA STELLA ALCYONE
Centinaia di anni fa, una bambina appassionata di astronomia voleva creare una mappa del cielo e aspettava con ansia ogni sera che il sole tramontasse e che le stelle si cominciassero a vedere per poter riuscire a contarle e trovare la loro posizione. Per farlo usavo il suo astrolabio, non aveva niente di più sofisticato, ma a lei andava benissimo così, riusciva a calcolare la posizione delle stelle nel cielo, e una volta individuate le aggiungeva sulla sua mappa. Voleva a tutti costi far vedere la sua mappa completata alla sua nonna, a cui era molto affezionata e con cui condivideva la passione per le stelle e il firmamento, era stata proprio lei a regalarle l'astrolabio, le aveva insegnato ad utilizzarlo, ma ormai era troppo vecchia, i suoi occhi non sufficientemente forti da stare lì ogni sera a guardare con precisione il cielo assieme alla nipotina. 
Un brutto giorno però, la nonna si ammalò gravemente e morì, così la povera fanciulla si sentiva morire dentro, non aveva fatto in tempo a far vedere la sua mappa alla nonna, così rattristita decise di non finire mai più quel lavoro, nè tantomeno di guardare più il cielo con attenzione in vita sua. 
Una sera accadde qualcosa di assurdo però, guardando per caso una parte di cielo che aveva già analizzato si accorse che c'era una stella in più, sapeva però che era molto facile sbagliarsi o aver preso una svista, anche se in cuor suo sapeva di avere ragione, aveva analizzato quella parte di cielo decine di volte, allora corse a prendere la mappa e il suo astrolabio, e si accorse che era effettivamente così: c'era una stella in più nel firmamento. Si convinse allora che quella stella dovesse essere la sua nonna, volata in cielo troppo presto senza poter vedere la mappa che la nipotina stava facendo per lei. Così decise di dare a quella stella il nome di sua nonna, e fu così che nacque la stella Alcyone.

lunedì 19 ottobre 2020

#6 IL SIMBOLO

Il Bastone di Giacobbe, un bastone a T, formato da una riga segnata longitudinalmente e utilizzato nell'antichità come clinometro per misurare l'angolo di inclinazione e quindi l'altezza degli edifici o la distanza tra due stelle


Nella simbologia più moderna, l'inclinometro può essere associato alla 'livella', citata da Totò nell'omonima poesia, in cui lo strumento viene paragonato alla morte, un vero e proprio livello (o clinometro) sociale, che appiattisce e rende di uguale 'inclinazione' tutto ciò che è stato mentre si era in vita

Totò che recita 'A livella'




sabato 17 ottobre 2020

#05 PRINCIPIO FISICO

 Il principio fisico alla base dell'inclinometro è abbastanza semplice e richiede solo qualche conoscenza base di goniometria, come esempio si può utilizzare una sua applicazione:

per misurare l'altezza di un edificio ci si mette a una distanza nota da esso e si punta l'ago del clinometro verso l'estremità della costruzione, in questo modo conoscendo l'angolo di inclinazione e la distanza, e sapendo che il rapporto tra l'altezza dell'edificio e la distanza dell'osservatore da esso è uguale alla tangente dell'angolo formato da essi, si riesce facilmente a calcolare l'altezza.

y/x = tg(alpha) ---> y= x*tg(alpha)


L'immagine riassume quello spiegato in precedenza, nella foto si può vedere un clinometro fai da te realizzato con una penna, un goniometro e un filo con un ciondolo legato.

Il principio fisico alla base del clinometro è appunto la misurazione dell'angolo formato da un punto rispetto all'orizzontale, l'ago che punta l'estremità da una parte, mentre dall'altra parte segnerà un preciso valore sul goniometro che corrisponde all'angolo formato dal punto in considerazione

Un aggiuntivo video su youtube può aiutare a capirne ancora meglio il funzionamento (anche se il video è in lingua spagnola, si comprende abbastanza bene, oltre alla spiegazione precedente, il principio fisico che ne è alla base), video.


giovedì 15 ottobre 2020

#4 LA SCIENZA

Il clinometro (o inclinometro) trova larga applicazione in diversi campi come astronomia geologia e geometria.
Ha un uso molto importante in vulcanologia, prima di un eruzione vulcanica il magma sale nella camera magmatica che provoca un aumento di pressione. Avviene un rigonfiamento dovuto alla potenza del magma sulle pareti. Questo rigonfiamento del vulcano va a generare un aumento dell'inclinazione dei suoi pendii. Così il vulcanologo può prevedere l'inizio e la fine prossima di un'eruzione quando gli inclinometri indicano una variazione della pendenza del vulcano.

Nella ricerca di minerali, i clinometri vengono utilizzati per misurare l'abbassamento delle formazioni geologiche.

In aeronautica è installato sugli aerei per calcolare l'inclinazione dell'aeromobile al pilota.

In medicina viene utilizzato per misurare l'inclinazione di bacino, collo e spalle, per questi ultimi due casi si utilizzano due inclinometri in simultanea.

In informatica l'inclinometro è utilizzato nei sensori di inclinazione di alcune console di gioco come la Nintendo, i sensori di inclinazione consentono ai giocatori di controllare gli aspetti del gioco ruotando la console.




In foto un inclinometro dotato di sistema di antirollio utilizzato dall'aviazione tedesca durante la Prima Guerra Mondiale. Fonte


mercoledì 14 ottobre 2020

#03 GLOSSARIO


In questo caso prendo in considerazione l'inclinometro storico a mio parere più interessante da analizzare rispetto alla sua versione odierna digitalizzata. 

Il clinometro è  uno strumento abbastanza semplice formato da una parte fissa e una variabile

PARTE FISSA
-GONIOMETRO serve per sapere con massima precisione l'angolo alla quale si sta guardando
-STRUTTURA DI SUPPORTO a seconda del clinometro in considerazione, può essere composta da una base che regge poi un semicerchio chiuso il quale avvolge esternamente il goniometro centrale e sul quale si monta l'ago.

PARTE MOBILE
-AGO serve a inquadrare precisamente un punto, l'ago ruota parallelamente al  diametro del goniometro in base al punto che si vuole fissare
-VITE, serve a fissare l'ago sulla struttura di supporto

lunedì 12 ottobre 2020

#02 IMMAGINE

 


Clinometro usato per la misurazione delle variazioni temporali del campo magnetico terrestre nel 1830 a Brera

Fonte: link1

#01 NOME


Il clinometro, anche detto inclinometro, è uno strumento atto a misurare l'inclinazione di un corpo rispetto al piano orizzontale.

In lingua inglese lo strumento si chiama clinometer, in francese clinomètre, in tedesco klinometer, in turco  klinometre.

L'etimologia del nome la si deve al greco antico e riassume l'utilizzo dello strumento, infatti clinometro è composto da clino- derivante da κλίνω che significa inclinare o piegare, e da -metro derivante da μέτρον  ovvero misura.

Di certo il clinometro ha una storia molto antica, ma una tappa importante della sua storia è sicuramente il 1830, quando a Brera un clinometro dotato di ago magnetico fu utilizzato per misurare le variazioni temporali e geografiche del campo magnetico terrestre.


#28 SINTESI FINALE