Il clinometro è un oggetto utile, ma anche molto facile da costruire basterebbe prendere un goniometro a cui attaccare una cannuccia lungo il diametro e al centro del goniometro legare un filo con un peso, in modo da avere un clinometro funzionante.
I primi clinometri erano composti da goniometri in ottone numerati ogni 10° posti su una base di tre viti calanti. Un ago, delle volte fatto con materiale magnetico, di forma romboidale, veniva fatto girare sul goniometro in modo da poter leggere l'inclinazione dell'angolo alla quale si stava guardando. La struttura che fungeva da base era fatta di legno principalmente.
Oggi i clinometri sono digitali sfruttando il principio della livella con dei sensori che leggono l'inclinazione della bolla e riescono a calcolare in gradi l'inclinazione con una precisione di +-/0.2°. Molto importante è l'oculare attraverso cui si guarda che per permettere una messa a fuoco ottimale va pulito con acqua e sapone neutro. Pertanto i materiali più utilizzati adesso, sono la plastica o in alcuni casi i sensori sono fatti utilizzando il mercurio.
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